Katia
Buongiorno Alessio e buongiorno alle nostre ascoltatrici e ai nostri ascoltatori, bentornati a una nuova puntata di ITALIANO ON-AIR.
Alessio
Buongiorno Katia, come va? Tutto bene?
Katia
Sì, grazie tutto bene. Solo un po’ infreddolita… Sai, mi ero già abituata alle temperature primaverili dei giorni scorsi, ma questa mattina faceva un freddo cane! Beh, tu invece che cosa mi racconti?
Alessio
Questi sono stati giorni un po’ intensi, è venuto mio fratello a trovarmi qualche giorno e, sì, insomma…
Katia
Insomma cosa? Non ti ha fatto piacere?
Alessio
Sì, tantissimo! Però sai, dopo 48 ore di convivenza, iniziamo a non andare d’accordo e a litigare anche per le piccole cose.
Katia
Ah, ho capito, allora siete un po’ come cane e gatto!
Alessio
Sì, possiamo dire così. Ma ti sei accorta che oggi hai già utilizzato due volte la parola “cane”, in due espressioni diverse?
Katia
Sì è vero, in effetti non ci avevo fatto neanche caso. Prima ho detto che stamattina “fa un freddo cane”, cioè fa freddissimo; poi ho paragonato la relazione tra te e tuo fratello a quella di un cane con un gatto che, ovviamente, non è molto pacifica.
Alessio
Beh dai, visto che sei ispirata, ti vengono in mente altre espressioni o modi di dire che rimandano al migliore amico dell’uomo?
Katia
Si! Uno dei più popolari è “can che abbaia non morde”: si utilizza per indicare quelle persone che, solitamente, urlano e minacciano tanto, ma poi non passano mai alle azioni.
Alessio
Sì, io stavo pensando invece a “Non destare il can che dorme”, cioè “Non svegliare il cane che dorme”. Questa espressione viene utilizzate per mettere in guardia le persone a non cercare un pericolo quando possono benissimo evitarlo.
Katia
E che ne dici di “abbaiare alla luna”?
Alessio
Uh molto bella anche questa. In questo caso il verbo “abbaiare” indica il verso, cioè il suono, che fa il cane. Abbaiare alla luna significa quindi protestare inutilmente con qualcuno che, magari sai già, non ti ascolterà mai.
Comunque, oltre a questi modi di dire, è davvero strano il fatto che, mentre nell’immaginario collettivo il cane rappresenta dei valori come la fedeltà, la protezione e l’amore, nella lingua venga spesso associato a espressioni negative e offensive.
Katia
È vero, e possiamo fare qualche esempio. Se dico che “quell’attore per me è un cane” considero quell’attore pessimo nella recitazione.
Alessio
Oppure a me capita spesso di fare delle brutte figure, ovvero fare delle cose che mi provocano imbarazzo. Faccio quindi delle “figure da cani”.
Katia
E che dire della “vita da cani”? Non certo una vita felice e spensierata come quella di molti nostri amici domestici, ma al contrario una vita faticosa e piena di difficoltà.
Alessio
E per concludere possiamo ricordare l’espressione “essere trattato peggio di un cane”, quando qualcuno di comporta con te in modo terribile, senza neanche un minimo di rispetto.
Katia
Care ascoltatrici e ascoltatori, siamo curiosi: anche nei modi di dire delle vostre lingue il cane accompagna spesso un significato negativo?
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Alessio
E, per chi non l’avesse ancora visto, ricordiamo che il nostro podcast è da poco disponibile anche su YouTube. Potete cercare la pagina Scuola Leonardo da Vinci e riascoltare tutte le puntate accompagnate dai sottotitoli. Lasciamo comunque il link in descrizione (https://www.youtube.com/italianinitaly).
Katia
Noi, come sempre, ci diamo appuntamento alla prossima settimana per un nuovo episodio di ITALIANO ON-AIR.
Alessio
Ciao!