
Disruptive Talks: il podcast italiano sulle tecnologie emergenti e sulla zetetica (scetticismo scientifico)
"Disruptive Talks" è il podcast video (canale YouTube) sulle Tecnologie Emergenti e sulla zetetica (scetticismo scientifico). È un luogo di incontro per professionisti, appassionati, tecnici e principianti nei campi della blockchain, dell'intelligenza artificiale, del calcolo quantistico e altre tecnologie di oggi e domani, e del dubbio metodico. Notizie sulle nuove tecnologie, pillole formative sulla zetetica e sulle metodologie scientifiche applicate all'epistemologia.
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Synapshow, precursore di Disruptive Talks, è nato per un motivo principale: creare una community di esperti e appassionati della blockchain.
Disruptive Talks va oltre queste motivazioni, oltre la passione. Il suo principale obiettivo è raccontarvi il cambiamento in atto, semplificare per voi concetti complessi, narrarvi le piccole storie che, unite insieme, creano la grande storia delle tecnologie del futuro.
Una storia di tecnologie disruptive.
Ma anche di condivisione.
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Kevin, francese di nascita e milanese d'adozione, lavora per Cetif Advisory, spin-off del centro di ricerca sulle tecnologie e innovazione finanziarie dell’Università Cattolica. Con una solida formazione in economia, finanza e comunicazione, una profonda curiosità sulle tecnologie e il loro impatto sulla società, e un insaziabile desiderio di scoperta e interazione, Kevin vi accompagnerà nel suo viaggio alla scoperta delle innovazioni che plasmeranno il futuro.
In supporto, Gabriele Gangemi e Giorgio Motta, anch'essi parte del team di Cetif Advisory, potranno intervenire occasionalmente per arricchire la discussione con il loro contributo e le loro competenze.
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Disruptive Talks: il podcast italiano sulle tecnologie emergenti e sulla zetetica (scetticismo scientifico)
QuickTalk v05 | Neutralità della Rete: sfide e pericolo in Europa?
Estratto del QuickTalk v05 speciale NET NEUTRALITY e ON-CHAIN ANALYTICS disponibile sul nostro canale YouTube.
👉 Questa pillola in versione video: https://youtu.be/MaGVHWMUHmY
👉 Questa pillola in versione testo / newsletter: https://disruptivetalks.substack.com/p/quicktalk-v04-speciale-net-neutrality?triedRedirect=true
Il concetto di neutralità della rete, o net neutrality, rappresenta il principio secondo cui i fornitori di servizi Internet (ISP) non dovrebbero discriminare nessun contenuto che transita attraverso le loro infrastrutture.
Ciò significa che non possono creare "corsie preferenziali" per alcuni dati, bloccare o rallentare altri materiali, influenzando così l'accesso degli utenti a servizi come Skype, Netflix o Hulu, o secondo la tipologia di dati.
In questa pillola cerchiamo di capire cos'è la "neutralità della rete", capire quale la situazione in europa, e perché non è qualcosa di "scontato".
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Ciao a tutti ascoltatori della versione audio del Desert Fetox. Martedì abbiamo fatto una live in cui abbiamo parlato della neutralità della rete. Ho raccontato un po' le sfide in gioco e il futuro che potrebbe prendere il mondo dei servizi internet, e dopo abbiamo parlato dei blockchain e di on-chain analytics, cose, e abbiamo visto alcune delle metriche su Glassnode un momento molto interessante che vi consiglio da vedere in video sul nostro canale YouTube. Vi ricordo il canale YouTube. Abbonatevi per non perdere i prossimi live. E adesso vai a sentire il focus sulla neutralità della rete. C'è anche la newsletter. Se vuoi approfittare di tutto il contenuto in modalità testo con approfondimenti, è gratuito, è già uscito pubblicato. La disruptive newsletter su substack. Ha il link proprio sul nostro sito, disruptivetalksit. Dai buon ascolto. Ciao, ciao, ciao. Cos'è la neutralità della rete? Non è altro che un concetto che rappresenta il principio secondo il cui i fornitori di servizi internet ISP come Tim, vodafone, fastweb e altri non dovrebbero discriminare nessun contenuto che transita attraverso le loro infrastrutture.
Speaker 1:Questo termine è stato coniato per la prima volta in 2023, coniato da Tim Wu, un professore a Columbia University, per descrivere la necessità di regole antidiscriminazione online, proprio quando i primi servizi online hanno iniziato da essere finanziati e da portare i ricavi a diventare veri servizi commerciali. Questa è la base la neutralità della rete. Se cerchiamo un'allegoria, possiamo dire che la neutralità della rete è far sì che non ci sono corsia preferenziale per alcuni dati, bloccare o discriminare altri materiali, influenzando così l'accesso degli utenti a servizi come Skype, come la VIP, netflix, lo streaming o altre. Quindi qui vediamo proprio un'immagine che è stato generato da Chargbt, dove vediamo proprio la corsia, l'autostrada della net neutrality, dove la rete è accessibile in modo equo per tutti, tutti i tipi di dati sono accessibili al stesso prezzo, e un altro dove vediamo delle corsie con proprio delle velocità definite. Questo è un ambito di internet senza la neutralità della rete, dove il prezzo di queste data viene definito secondo proprio il suo uso. E quindi, se applichiamo questo a un esempio concreto, lo vediamo adesso allo schermo un'offerta a internet senza la neutralità della rete.
Speaker 1:Ma lì lo vediamo quindi un provider internet che propone non un accesso a internet basilare, ma delle package che hanno un costi. Quindi se tu vuoi accedere a certi servizi devi pagare. Questa immagine non mi sembrava mostrarvi bene, perché vediamo che ogni esempio è collegato a una social network. Quindi vi ho trovato un esempio reale proprio MEO, che è un provider portoghese, proprio in 2015 proponeva ancora quell'offerta. Vediamo delle offerte che sono spacchettate secondo la tipologia dei servizi quindi messaging, devi pagare 4,99 euro. Se vuoi aggiungere i social media, 4,99 euro se vuoi aggiungere il streaming. Qui è un internet dove il provider può proprio creare dei package in funzione della tipologia dei dati che l'utente viene usufruire.
Speaker 1:Qual è la situazione nel mondo? In America è un po' particolare perché la neutralità della rete come un diritto. Da quel momento L'administrazione Trump però è andata al contrario e ha abrogato questo ordine e infatti, da quel momento la neutralità della rete non esiste più in America. Che vi mostriamo quindi, con queste offerte che sono proprio spacchettate secondo la tipologia di dati che vai a usare. Però stanno discutendo proprio per modificare quello. Sono altri paesi che al Brexit l'inglese anche hanno cancellato la neutralità della rete Nelle altre paese europee.
Speaker 1:Qual è la situazione Allora? perché vi parlo di tutto questo oggi? Simplicemente perché la situazione non è così certa. Questa neutralità della rete che noi abbiamo in Europa, infatti da 2015, l'articolo 3 del regolamento UO 2015, istituisce la neutralità della rete come un fondamento fondamentale dell'internet. Questo però quasi è cambiato qualche anni fa, proprio l'anno passato, 2023, con Thierry Breton.
Speaker 1:Vi presento Thierry Breton, un francese e un ex CEO di un'azienda, un'azienda telecom. Andate a capire perché dopo vi racconto tutto questo ha fatto la proposta del fair share. Fair share, cosa è stata questa proposta? Come l'Unione Europea protegge maggiormente gli utenti e che questa neutralità della rete. È stata istituito per gli utenti.
Speaker 1:Quindi noi non possiamo trovarci con delle package che vanno a differenziare la tipologia di dati che vai a usare. Quindi ti avremmo avuto un'idea e di andare a chiedere piuttosto ai servizi pagare un imposto. È stato totalmente rispinto l'anno passato, ma iniziamo ancora da parlare della neutralità della rete, della fine della neutralità della rete. Quindi sono qualche dinamiche in gioco su cui vorrei essere attento e chiedervi di portare attenzione, qualche dinamiche in gioco su cui anche in Europa, come in America, come in Inghilterra e come in alcuni paesi in Asia, potremmo vedere la fine della neutralità della rete. In gioco sono le pressioni dell'elettrocomunicazione. Durante le discussioni del Fair Share, in prima linea c'erano tutte queste aziende. Ho messo solo le italiane, anche le francese in prima linea e anche loro per militare, per servizi a pagamento per gli utenti. Quindi voi solo il web browsing paghi 15 euro in più, voi il streaming 5 euro in più e così via.
Speaker 1:Come vi presentevo, c'è anche l'esigenza di infrastrutture. L'unione Europea si sta impegnando a fornire proprio delle infrastrutture 5G o altre legate a altre tecnologie che stanno per essere sviluppate e quindi questo potrebbe essere una delle regioni. Finalmente c'è anche l'influenza internazionale degli Stati Uniti e di altri paesi. Per finire, vorrei darvi la mia opinione sulla neutralità della rete perché comunque c'è anche debattito nel mondo business, delle aziende e dei fornitori dei servizi, che sia creatore dei contenuti, netflix o altre, o anche queste provider che dicevamo. Prima di raccontarvi la mia opinione su questo, fermiamoci su le opinioni di quelli che vogliono chiudere la neutralità della rete, che vogliono creare questo internet a doppia velocità, e li lo vedete allo schermo.
Speaker 1:Secondo queste persone, la neutralità della rete provoca fondi ridotti per l'innovazione E, certo, creando dei package prezzo modulabile, così secondo la tipologia di dati, internet diventa meno accessibile e avremo più fondi per l'innovazione. Certo, Le prezzi sono ingiusti, effettivamente quindi sono dei prezzi unici per quello che va su internet o per quello che fa varie cose. Quindi è un secondo argomento Le costi aggiuntivi per l'ISP, quindi i fatti che la neutralità della rete esiste, impatta dei costi su quelli provider e così via. Quindi queste sono le regioni per cui la neutralità della rete non dovrebbe esistire e io vi spiego perché la neutralità della rete è fondamentale. Per esume un'equazione che ho creato ieri sera preparando questo focus. Per me la neutralità della rete non è altro che l'adeguazione, che l'aggregazione tra sistemi innovativi. È un importante network effect. E proprio questo lo vediamo nell'ambito blockchain, lo vediamo in un altro ambito è fondamentale per la salute dell'ecosistema.
Speaker 1:Tutto questo lo spiegherò meglio nella newsletter che vi dicevo all'inizio. Dopo ogni live ci sarà una newsletter aggrimentata di complimenti. Quindi nella newsletter in più, vi spiegherò il concetto dei ecosistemi innovativi, come si collega, secondo me, al network effect e perché questo net neutrality proprio è una delle regioni per cui possiamo creare ecosistemi così creativi, e spiegherò tutto più in dettaglio. La newsletter è gratuita, quindi spiegherò tutto più in dettaglio. La newsletter è gratuita, quindi non esitate. E ecco, questo è la fine del nostro focus sulla net neutrality. E questa era la versione audio podcast. Abbonati al canale Disruptive Talks Podcast, il canale YouTube, per non perdere i prossimi live e poter approfittare di questo contenuto in modalità video. E ti ricordo sempre la newsletter, la disruptive newsletter, per ritrovare tutto il contenuto in modalità testo, senza il mio accento in francese dai per la versione audio podcast. Ci ritroviamo in qualche ore per la parte sulla on-chain analytics. Ciao, ciao, ciao, a presto.