
Polyglot Fun!
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Olá, eu me chamo Sean e sou apaixonado por usar idiomas para me conectar com pessoas do mundo todo. Bem-vindo ao Polyglot Fun!, o podcast em que compartilho minha jornada de aprendizado de idiomas, histórias pessoais e percepções em diferentes idiomas! Meu objetivo é inspirar você em sua própria aventura linguística! Se você é um amante de idiomas ou apenas gosta de histórias instigantes sobre a vida, a cultura e muito mais, este podcast é para você. Vamos lá!
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2 - Una visita a Modena - Un estratto dal mio diario (Italiano)
Ciao! In questa puntata, ti racconterò dei bei momenti a Modena dal mi diario del 22 gennaio 2025.
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Vocabolario della puntata:
# una degustazione d'aceto balsamico - a balsamic vinegar tasting
# qualche blog - some blogs (the noun that follows qualche is written in singular)
# ci ha messo solo circa 25 minuti (meterci) - it took only about 25 minutes
# La mia attenzione è stata attirata dai colori - My attention was drawn to the colours
# la bancarella / le bancarelle - the stall / the stalls
# la sfumatura, le sfumature - the shade, the shades (of colour)
# né, né - neither, nor
# la moneta / le monete - the coin / the coins (=small change)
# abbinarlo - to pair it / to match it
# dare un’occhiata - to take a look / to take a peek
Ciao! Grazie di essere qui. Oggi ti racconterò dei bei momenti a Modena dal mio diario del 22 gennaio.
Sono andato a Modena ieri per vedere la città e fare una degustazione d'aceto balsamico. Avevo fatto un po’ di ricerca solo la notte prima, leggendo qualche blog di viaggio che parlava soprattutto del cibo. Sono arrivato in treno, che ci ha messo solo circa 25 minuti e che è costato solo 4 euro. Non avevo prenotato il biglietto perché i treni partono spesso tra Bologna, dove stavo rimanendo e dove rimango ancora mentre registro questa puntata.
Ho camminato dalla stazione di Modena al centro storico. Pioveva un po’. Era una giornata abbastanza scura e grigia. Per prima cosa, sono arrivato alla Piazza della Torre. La piazza era bella e mi ha fatto pensare a un’altra piazza a Firenze. Certamente, mi sono rimasto impressionato dalla Torre della Ghirlandina, che era imponente, ma bianca e bellissima. Mentre mi avvicinavo alla base della torre, ho notato un omaggio a tutti i cittadini che avevano lottato come partigiani contro i nazifascisti e perso le loro vite. C’erano i loro nomi e le loro foto. Questo mi ha fatto pensare al loro coraggio. Ho pensato a quanto le cose siano cambiate e a quanto sia preziosa e precaria la pace a cui molti di noi siamo abituati.
Ho proseguito verso Piazza Grande, dall’altro lato del Duomo, e ho camminato finché non sono arrivato alla mia prima sosta, il mercato storico Albinelli. È un mercato affascinante. Al centro c’è una fontana con una statua di una bambina che porta un cesto intrecciato. Di cosa? Non so, ma penso che sia un tipo di prodotto alimentare che lei stesse portando al o dal mercato. Purtroppo, non mi sono avvicinato alla statua. La mia attenzione è stata subito attirata dai colori dei prodotti. C’erano bancarelle con mele di sfumature diverse di verde e rosso, e tante altre cose che sarebbe troppo lungo descrivere.
Purtroppo, non c’era un bagno aperto né nel mercato né in Piazza XX Settembre, accanto al mercato, dove il fiorista del mercato mi aveva detto di cercare. Quelli bagni pubblici erano chiusi. Sono dovuto andare fino a un’altra piazza, dove ne ho trovato uno che era aperto. Ma non avevo monete per pagare l’ingresso. Quindi sono entrato in una gelateria per comprare qualcosa e approfittare del bagno. Ci sono cose peggiori che dover entrare in una gelateria… Questo è il divertimento di viaggiare. Ho comprato una specie di cappuccino al pistacchio e preso alcuni minuti per rilassarmi.
Quando sono tornato al mercato, sapevo quello che volevo. Il blog di un’agenzia che offre “Food Tours” per eccellenza a Modena e Bologna che avevo letto la notte prima descriveva il cibo che si trova lì e il famoso panino del “Bar Schiavoni”, che si trova accanto al mercato. Loro descrivevano il Bar Schiavoni come un paradiso di panini. Di solito c’è una fila per ordinare un panino. Meno male che era gennaio: la fila non c’era e sono entrato subito per ordinare.
Ho scelto lo stesso panino del blog: il panino di cotechino, un tipo di salsiccia regionale che si cuoce a lungo, se non mi sbaglio, con una salsa verde. Ho deciso di abbinarlo con un calice di Lambrusco, che è un vino regionale. Forse è il miglior panino che abbia mai assaggiato nella mia vita! Era buonissimo e mi ha ricordato un po’, ma so un po’, i panini “Montreal smoked meat” di Montreal.
Dopo sono andato alla Torre della Ghirlandina per salirla, ma era purtroppo chiusa fino alle 14:30 e dovevo andarmene per la degustazione d'aceto balsamico che avevo prenotato. Avevo tempo per dare un’occhiata in una libreria perché volevo comprare qualche libro italiano.
Insomma, Modena mi è piaciuta moltissimo. È una città affascinante, piena di storia e cultura, anche se è stata una giornata un po' fredda e scura. Solo spero che avessi avuto più tempo per vivere la città. Grazie mille. Ciao!
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L'Aftershow
Ciao, sono tornato per fare l'after show. Spero che ti sia piaciuta la storia. Per me è molto utile e divertente raccontare i momenti della mia giornata e anche per non dimenticare la vita.
Quindi, avrei preferito farlo a ruota libera, parlando liberamente, ma non (ci) sono riuscito, ehm, e già ho registrato l'aftershow due volte.
Quindi, in questo punto, con... Il mio italiano è meglio leggerlo. Devo cominciare con la pronuncia di Modena o l'intonazione di Modena. Mi mette un po' in difficoltà perché bisogno mettere l'accento sulla prima sillaba e non sulla seconda, cosa che sarebbe la mia inclinazione.
Anche la frase o la costruzione 'il treno che ci ha messo solo circa venticinque minuti.'
Io avevo usato 'volerci' inizialmente, ma in questo caso metterci è meglio. E perché? Io ti spiego: Perché metterci si usa per spiegare un esempio specifico o con un soggetto specifico. Quindi, um, richiede un soggetto, una persona, un oggetto che è il treno, che fa l'azione. Il treno ci ha messo un'ora per arrivare a Modena. È un esempio specifico che richiede il soggetto. Il soggetto che in questo caso è il treno.
Chiaro, sì, invece, ci vuole, ci vuole. 'Ci vuole un'ora per andare da qui a Modena' e nel senso generale non richiede un soggetto che fare, infatti il soggetto è il tempo, la durata* (ho detto durazione) dell'azione e quindi è l'uso impersonale non specificato. È chiaro, sì? Ok. E per finire, un'altra parola importante per visitare i mercati in Italia.
La bancarella - a (the) stall, in inglese. Molto importante perché ci sono molte bancarelle nelle (nei) mercati, nei mercati.
Ok, è tutto. Grazie mille e ci vediamo. Ciao.