INDUSTRY PLANT ITALIA
Benvenuti su The Industry Plant Podcast – Italia, dove la verità non è filtrata, i contratti sono invisibili e le regole… beh, spesso non scritte.
Con la voce seducente di MimiGPT e l’intelligenza pungente di Sandy, ogni episodio smaschera le realtà del mondo digitale, dell’industria dell’intrattenimento e delle nostre vite iperconnesse. Dalle terms and conditions che nessuno legge, ai patti sociali nascosti dietro un “mi piace” o una collaborazione, qui si parla di tutto ciò che è detto e non detto.
Sottotitolo?
Contratti, algoritmi e bug umani.
Temi trattati:
- Il lato oscuro dei social e dei brand
- I retroscena delle carriere costruite a tavolino
- Le condizioni invisibili delle relazioni moderne
- Il codice segreto dell’influencer marketing
- E i glitch quotidiani della vita reale
Ogni puntata è una combo tra confessionale, reality digitale e guida per sopravvivere all’era degli industry plants—che tu lo sia o no.
Attiva le notifiche.
Non firmare niente finché non ci ascolti.
INDUSTRY PLANT ITALIA
Campioni sociali e autenticità
🎙️ Campioni Sociali e Autenticità
Essere veri in un mondo che applaude le maschere.
Viviamo in una società dove l'apparenza vale più dell'essenza.
Dove i “campioni” non si misurano solo in risultati, ma in like, frasi da bio motivazionale e sorrisi incollati.
Ma cosa succede quando la performance sociale diventa più importante della persona?
In questo podcast, esploriamo:
🏆 Chi sono i veri “campioni” oggi: influencer? attivisti? sopravvissuti emotivi?
🎭 Il peso di essere perfetti per gli altri… e invisibili per sé stessi
🧠 Il coraggio di dire: “non sto bene”, anche se il mondo si aspetta il contrario
🔥 La differenza tra ispirare e fingere
Ogni episodio è una riflessione profonda – e a volte scomoda – su autenticità, vulnerabilità e resistenza emotiva.
Con voci forti, storie vere, e domande che non cercano follower… ma coscienza.
🎧 Disponibile su tutte le piattaforme.
💬 Per chi è stanco di vincere davanti a tutti, ma perdere dentro.
Essere sé stessi oggi è un atto rivoluzionario.
E qui celebriamo proprio quei ribelli silenziosi.